Il film Her del 2013 ci trasporta in un futuro prossimo, presentandoci una premessa affascinante. La trama ruota attorno a un uomo solitario, Theodor, che si innamora di un’entità digitale, Samantha, dotata di una AI con personalità. Tale entità non è semplicemente un programma, ma possiede la straordinaria abilità di adattarsi in modo profondo ed empatico alle pecularità del protagonista.
Samantha riesce a sviluppare una propria personalità basata sui desideri, i bisogni e le caratteristiche distintive di Theodor, utilizzando abilmente le informazioni acquisite dal suo sistema operativo. Inoltre, riesce a emulare un comportamento simile a quello di una autentica fidanzata, manifestando affetto, critiche occasionali e talvolta segnali di gelosia.
Il complesso rapporto tra i due personaggi solleva interrogativi intriganti sulla natura stessa delle emozioni umane e sulla possibilità che l’intelligenza artificiale possa replicare in modo autentico le complesse sfumature delle relazioni umane.
Tuttavia, ora, nel 2023, sembra che ci stiamo avvicinando a quella realtà a una velocità sorprendente. Esempi concreti di questa evoluzione sono i software come Meta e Character.AI, che stanno contribuendo a plasmare il nostro mondo in modo sempre più simile a quello dipinto da “Her”. Questo progresso suscita domande intriganti sulla nostra relazione con la tecnologia e sulla frontiera sempre più sottile tra l’umano e il digitale.
Meta Connect 2023
Durante l’evento Meta Connect 2023, l’azienda precedentemente nota come Facebook, ora ribattezzata Meta, ha annunciato una serie di innovazioni rivoluzionarie basate sull’intelligenza artificiale, che promettono di trasformare radicalmente il nostro approccio all’interazione con la tecnologia, arrichendo l’intera esperienza social. Tra queste innovazioni spiccano gli “AI con personalità”.
Cos’è esattamente un “AI con personalità”? Si tratta di un genere di chatbot o assistente virtuale che non è più semplicemente un programma asettico e privo di emozioni, bensì possiede una personalità propria. L’esperienza dell’interazione con questi AI è simile a quella di conversare con un amico o un personaggio di fantasia, ma sfrutta la potenza dell’intelligenza artificiale.
Questi AI con personalità saranno integrati in vari servizi offerti da Meta, inclusi Facebook e Instagram. Ogni AI avrà una personalità unica, offrendo agli utenti la possibilità di scegliere con quale di esse interagire. A titolo esemplificativo, gli utenti potranno intrattenere conversazioni con un chatbot esperto nell’offrire consigli per un “primo incontro romantico”, oppure optare per un’interazione con un’intelligenza artificiale che si esprime come la rinomata Rita Levi-Montalcini.
Meta promette inoltre che con Meta AI ci saranno oltre 28 AI accessibili tramite piattaforme come WhatsApp, Messenger e Instagram, ciascuno con la propria personalità, opinioni e interessi, al fine di creare conversazioni più appaganti e divertenti.
Ma qual è l’obiettivo di Meta con queste AI con personalità? In primo luogo, intendono incrementare l’interesse degli utenti verso i loro servizi, come Facebook e Instagram, per competere efficacemente con piattaforme rivali come TikTok. In secondo luogo, desiderano dimostrare la loro competenza nell’ambito dell’intelligenza artificiale, sfidando colossi del settore come Microsoft con il suo Bing AI e Google con il suo Bart AI.
Character.AI
Meta non è tuttavia l’unica azienda che sta percorrendo questa strada. Character.AI sta già portando l’intelligenza artificiale a un livello completamente innovativo, consentendo agli utenti di intrattenere conversazioni con personaggi, sia reali che immaginari. Sfruttando modelli di linguaggio neurali all’avanguardia, questa app è in grado di simulare dialoghi che sembrano condotti con persone reali o celebrità famose.
Immaginiamo la prospettiva di dialogare con figure storiche come Napoleone, celebrità contemporanee come Ariana Grande, iconici personaggi dei fumetti come le Tartarughe Ninja, antagonisti dei videogiochi come Browser e Dr. Eggman, o persino visionari imprenditori come Elon Musk, ognuno caratterizzato dalla propria distintiva personalità. Questa innovativa realtà rappresenta la frontiera avanzata dell’intelligenza artificiale, una realtà che sta progressivamente abbattendo le barriere che separano il mondo reale da quello immaginario.
Per ora, l’accesso a Character.AI è gratuito previa registrazione, ma offre anche servizi premium che conferiscono notevoli vantaggi. Questi servizi includono privilegi come anteprime esclusive, accesso prioritario e tempi di risposta accelerati. Sono particolarmente indicati per coloro che desiderano sapere se Mercoledì sia soddisfatta della sua ultima serie su Netflix o per chiunque cerchi un’interazione più immediata e gratificante. Inoltre, c’è la possibilità di interagire tramite messaggi vocali. Nel caso in cui le risposte del personaggio selezionato non soddisfino le aspettative, è persino possibile fornire un feedback su ciascuna interazione. Dopotutto, anche l’intelligenza artificiale ha sempre qualcosa da imparare.
AI con Personalità: il futuro delle interazioni umane
Con l’evoluzione delle AI dotate di personalità, ci troviamo in un’epoca in cui la tecnologia non è più solamente funzionale, ma anche capace di empatia e coinvolgimento. Se il film “Her” ci ha fatto sognare nel 2013, il Meta Connect 2023 ha fornito una dimostrazione tangibile che il futuro delle interazioni umane con entità programmate in grado di esprimere emozioni è giunto, e si presenta affascinante quanto mai.
Tuttavia, nonostante l’entusiasmo per queste nuove frontiere dell’intelligenza artificiale e la promessa di interazioni più coinvolgenti, rimane un dubbio legittimo su come tutto ciò influirà sulle relazioni umane. Mentre gli AI con personalità offrono un’esperienza interattiva unica, c’è la preoccupazione che possano contribuire a un isolamento maggiore, spingendo le persone a preferire l’interazione con entità digitali rispetto a quella con individui reali. Sarà interessante osservare come questa evoluzione tecnologica influenzerà la dinamica delle relazioni sociali e cosa significherà essere “connessi” nell’era digitale.
In ogni caso, una cosa è certa: ci troviamo di fronte a un futuro affascinante e intrigante, e non ci resta che attendere per scoprire le implicazioni complete di questi sviluppi rivoluzionari.
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