Le piccole e medie imprese (PMI) stanno affrontando un periodo di cambiamenti rapidi e imprevedibili, in cui la necessità di creare reti solide e di contare sul sostegno delle associazioni di categoria non è mai stata così forte. In questo contesto, Confindustria Veneto Est si propone come punto di riferimento, accompagnando le imprese nella transizione verso modelli imprenditoriali più sostenibili: dall’accesso ai fondi per la transizione energetica, alla creazione di reti collaborative, fino alle iniziative per la stabilizzazione dei costi energetici. Abbiamo approfondito questa tematica con Matteo De Martin, Senior Advisor Energia Confindustria Veneto Est, in occasione del Forum Duezerocinquezero 2025, il Forum nazionale sull’energia e sulla sostenibilità promosso dal Comune di Padova.
L’impegno delle imprese venete nella sostenibilità
Le imprese venete sono da tempo impegnate in percorsi di transizione verso modelli di sviluppo sostenibile. Nel corso dell’intervista, De Martin ha evidenziato come il sistema produttivo locale abbia maturato una crescente consapevolezza circa l’importanza di adottare pratiche sostenibili, riconoscendone non solo i benefici ambientali, ma anche le ricadute positive in termini economici. “Posso affermare che le imprese, da alcuni anni, mostrano un’attenzione crescente verso la sostenibilità. Hanno compreso che si tratta di un comportamento virtuoso, in grado di generare vantaggi economici, migliorare l’immagine aziendale e, soprattutto, preservare il capitale ambientale, che purtroppo è stato frequentemente trascurato nel tempo”, ha dichiarato De Martin.
Confindustria Veneto Est al fianco delle PMI
Il contesto economico attuale, segnato da fattori complessi come le conseguenze a lungo termine della pandemia, l’aumento dei costi delle materie prime e la guerra in Ucraina, ha messo a dura prova le piccole e medie imprese (PMI), in particolare quelle del Nordest, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per fronteggiare tali difficoltà. In questo scenario, il ruolo di supporto offerto da Confindustria Veneto Est risulta fondamentale. L’associazione si pone come punto di riferimento per il tessuto imprenditoriale, offrendo servizi di consulenza specialistica e strumenti operativi volti a facilitare la transizione delle imprese verso modelli di business orientati alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il ruolo di Confindustria Veneto Est è, quindi, quello di agire come un “porto sicuro”, dove le imprese possano trovare strumenti concreti per affrontare le sfide sociali, economiche ed energetiche.
Matteo De Martin: è fondamentale per le imprese poter accedere ai fondi destinati alla transizione energetica, come quelli previsti dal PNRR
Il supporto di Confindustria Veneto Est si estende anche all’assistenza alle imprese nell’accesso ai finanziamenti per la transizione energetica. In particolare, l’associazione ha sviluppato percorsi guidati per le PMI volti ad individuare il bando più adatto alle specifiche esigenze aziendali e a predisporre le relative candidature. L’obiettivo è ottimizzare l’efficacia delle istanze e ridurre l’incidenza delle problematiche amministrative e dei vincoli temporali.
“Ci occupiamo di fornire assistenza completa nell’intercettare bandi e agevolazioni, soprattutto in relazione alla grande disponibilità di fondi collegati al PNRR e alle politiche nazionali che spingono con forza verso la transizione energetica e digitale. Tuttavia, spesso le aziende faticano a cogliere queste opportunità, sia per i tempi molto stretti che rendono difficile partecipare, sia perché le informazioni possono facilmente sfuggire. Non tutte le imprese, infatti, hanno le risorse o il tempo per monitorare costantemente queste dinamiche. Per questo motivo, è fondamentale che la nostra struttura sia proattiva, organizzata e capace di far arrivare tempestivamente le informazioni utili, così da permettere alle aziende di accedere concretamente alle agevolazioni disponibili”, ha spiegato De Martin.
In un ecosistema in cui le finestre di accesso ai fondi risultano spesso limitate e altamente competitive, l’approccio attivo di Confindustria Veneto Est è fondamentale per attivare rapidamente le misure disponibili, inclusi gli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), a supporto della transizione energetica delle imprese.
L’importanza di fare rete tra imprese
Nel corso dell’intervista, De Martin ha inoltre evidenziato l’importanza di sviluppare reti collaborative tra imprenditori. Le piccole e medie imprese, spesso prive di strutture organizzative adeguate per affrontare autonomamente le complessità legate alla transizione energetica, possono trarre significativi benefici dalla cooperazione interaziendale e dalla condivisione di esperienze e buone pratiche.
“Oltre alle dinamiche geopolitiche, esistono anche questioni strutturali legate al Sistema Paese che richiedono una gestione attenta. Per questo motivo è ancora più importante che l’imprenditore possa contare su una rete di supporto e su figure in grado di organizzare questi cambiamenti e di prevedere anche le future mosse da fare. In un contesto così complesso, è fondamentale poter contare su realtà come la nostra, che offrono un supporto concreto. Personalmente mi occupo di tematiche energetiche, e noto spesso che molte aziende, soprattutto le più piccole, non dispongono di personale dedicato a questi ambiti. Per questo, trovano nella nostra organizzazione un punto di riferimento, ad esempio per quanto riguarda l’approvvigionamento di energia e gas”, ha commentato De Martin.
La collaborazione tra imprese si rivela quindi essenziale per fare fronte comune a difficoltà comuni e superare le sfide imposte dallo Spirito del Tempo.
Confindustria Veneto Est: soluzioni concrete alle PMI per affrontare un mercato sempre più volatile
La transizione energetica rappresenta un fattore determinante per la competitività futura del sistema produttivo, con un impatto particolarmente rilevante sulle piccole imprese, maggiormente esposte alla volatilità dei costi energetici. Per questo motivo, Confindustria Veneto Est ha creato un gruppo di acquisto collettivo per energia e gas, pensato per consentire alle PMI di accedere a condizioni contrattuali più vantaggiose e garantire una maggiore stabilità dei costi. Tale strumento consente alle imprese di rafforzare il proprio potere negoziale nei confronti dei fornitori, ottenendo così un vantaggio competitivo in un mercato sempre più volatile.
Le esperienze raccolte durante il Forum Duezerocinquezero 2025 e le iniziative promosse da Confindustria Veneto Est evidenziano come la sostenibilità non debba tradursi in un aggravio di costi per le imprese, ma in una vera e propria opportunità di crescita. Le realtà aziendali che sapranno integrare i principi della sostenibilità nei propri modelli organizzativi e produttivi non solo saranno più preparate ad affrontare le sfide future, ma saranno anche protagoniste attive nella costruzione di un’economia più equa, efficiente e a basso impatto.
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