
L’asteroide 2024 YR4, inizialmente considerato una minaccia per la Terra, ha cambiato rotta, ma non ha smesso di far parlare di sé. Secondo gli ultimi dati raccolti dal telescopio spaziale James Webb, la probabilità che questa gigantesca roccia spaziale colpisca il nostro satellite naturale è salita al 3,8%, mentre il rischio per il nostro pianeta è stato definitivamente escluso.Lo stesso asteroide, grande quanto un edificio di sei piani, a febbraio aveva spaventato la comunità scientifica con un picco di rischio di impatto del 3,1% sulla Terra – la probabilità più alta mai registrata per un oggetto celeste di queste dimensioni. Fortunatamente, i dati aggiornati hanno permesso di correggere la traiettoria e rassicurare tutti: nessun impatto terrestre il 22 dicembre 2032.
L’asteroide 2024 YR4 e il nuovo allarme: a rischio la Luna
Anche se il nostro pianeta è al sicuro, l’allarme non è completamente rientrato. Le osservazioni più recenti indicano che l’asteroide 2024 YR4 potrebbe invece dirigersi verso la Luna. La probabilità attuale, pari al 3,8%, è tutt’altro che trascurabile, tanto che anche l’Agenzia Spaziale Europea ha confermato il rischio d’impatto.Il telescopio James Webb ha anche affinato le stime sulle dimensioni dell’asteroide, riducendo l’incertezza. Ora si calcola che il diametro della roccia spaziale sia compreso tra 53 e 67 metri, una dimensione simile a quella dell’oggetto che colpì la Siberia nel 1908, abbattendo milioni di alberi nella famosa esplosione di Tunguska.
Se colpisce la Luna? Un’opportunità unica per la scienza
Sebbene un impatto con la Luna non avrebbe conseguenze dirette per la vita sulla Terra, la comunità scientifica considera l’ipotesi con crescente interesse. Un evento del genere potrebbe trasformarsi in un’occasione straordinaria per studiare in diretta una collisione spaziale su larga scala.
Secondo Richard Moissl, dell’Agenzia Spaziale Europea, “l’osservazione di un impatto lunare fornirebbe dati preziosi per lo studio della difesa planetaria”. L’esperto dell’Università del Kent, Mark Burchell, lo definisce addirittura “un esperimento perfetto”, visibile persino dalla Terra con telescopi amatoriali o potenti binocoli. L’asteroide 2024 YR4 potrebbe quindi diventare, suo malgrado, protagonista di uno degli esperimenti scientifici più spettacolari e utili degli ultimi anni.
Nessuna minaccia per la Terra, ma la difesa planetaria resta prioritaria
Se la traiettoria dell’asteroide fosse rimasta anche solo con l’1% di probabilità di impatto con la Terra, le agenzie spaziali internazionali avrebbero già messo in campo piani di deviazione, come successo con la missione DART della NASA nel 2022. In quel caso, una sonda è stata fatta schiantare contro un piccolo asteroide per deviarne con successo l’orbita. Altre ipotesi, come l’uso di laser o armi nucleari, rimangono per ora solo teoriche. La possibilità di seguire da vicino l’impatto del 2024 YR4 sulla Luna aiuterebbe a validare o correggere le simulazioni usate per proteggere il nostro pianeta da eventuali minacce future.
Le sorprese non finiscono qui. Il telescopio James Webb ha rivelato che l’asteroide 2024 YR4 ha caratteristiche fisiche insolite rispetto agli altri corpi celesti di medie dimensioni. In particolare, mostra una rotazione molto rapida e una superficie priva di polveri sottili, una combinazione che gli scienziati non si aspettavano.Questi dettagli potranno essere approfonditi nelle prossime settimane, quando il telescopio Webb effettuerà nuove osservazioni per capire meglio la natura dell’asteroide e i rischi legate a un suo eventuale impatto.
L’asteroide 2024 YR4 non colpirà la Terra, ma il suo passaggio vicino alla Luna potrebbe diventare uno degli eventi astronomici più interessanti del decennio. Un laboratorio naturale per studiare gli impatti cosmici, migliorare le strategie di difesa planetaria e accendere ancora una volta la curiosità collettiva per il cielo.